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Vino Spumante

WikiHoreca.com – Il vino spumante è una tipologia di vino caratterizzata da una particolare effervescenza data dall’anidride carbonica disciolta. Il termine in sé fa riferimento allo sviluppo della spuma legata proprio a questa particolare effervescenza. Lo spumante rientra tra quelli che sono considerati “vini speciali” come i liquorosi e gli aromatizzati.

Appartenente alla categoria dei vini effervescenti, si distingue dal vino frizzante per l’intensità della sua effervescenza. La principale differenza tra i due è la minore pressione di anidride carbonica e conseguente effervescenza nel vino frizzante rispetto allo spumante.

La legislazione europea (reg. CE 491/2009),distingue gli spumanti in: Vino Spumante (VS), detto anche vino spumante “generico”; Vino Spumante di Qualità (VSQ); Vino Spumante di Qualità Aromatico (VSQA) Vino spumante gassificato (VSG).

Lo Spumante di Qualità (VSQ) deve avere una pressione interna non inferiore a 3,5 bar a 20 °C al momento dell’apertura. I Vini Spumanti Generici e i Vini Spumanti di Qualità Aromatica devono avere una pressione minima di 3 bar.

L’origine

Le origini del vino spumante si possono far risalire al XVII secolo in Italia e in Francia. Il primo spumante italiano nacque nel 1865 dalla collaborazione tra i fratelli Gancia e il conte Augusto di Vistarino. Le tracce storiche dell’origine del vino spumante in Francia sono attribuite a Dom Pierre Pérignon, da cui prende il nome il famoso champagne, anche se quest’attribuzione è poco documentata.

La produzione del vino spumante

La produzione di vino spumante avviene attraverso la rifermentazione del vino stesso, usando il metodo classico o metodo champenoise (utilizzato per vitigni neutri come Chardonnay e Pinot Nero) o il metodo Martinotti, noto anche come metodo Charmat (applicato con vitigni aromatici come il Moscato Bianco o la Glera e il Lambrusco). Con questo metodo viene oramai prodotta la stragrande maggioranza della produzione di spumante (sia in Italia che nel mondo)
L’escursione termica, l’esposizione solare e i terreni calcarei sono condizioni ottimali per produrre uve adatte alla spumantizzazione. In Italia, regioni come l’Oltrepò Pavese, la Franciacorta, il Trentino e la Puglia producono eccellenti spumanti utilizzando varietà autoctone come il Bombino Bianco.

Gli spumanti artificiali

Oltre allo spumante “naturale”, esiste anche lo spumante “gassificato” o “artificiale”, ottenuto aggiungendo anidride carbonica artificialmente a basse temperature. Questi prodotti, di qualità inferiore, sono classificati come spumanti solo legalmente, distinguendosi per la mancanza di finezza nei profumi e per un perlage grossolano rispetto agli spumanti naturali.

Classificazione del vino spumante

Secondo le norme europee gli spumanti si classificano in base al residuo zuccherino in:

  • Pas Dosé o Dosaggio Zero (ultra secco, la dolcezza è definita solo dall’uva)
  • Extra Brut (molto secco)
  • Brut (secco)
  • Extra dry (lieve nota dolce)
  • Dry o Sec (poco dolce)
  • Demi Sec (nota dolce nettamente percepibile)
  • Dolce o Doux

In generale, per gli spumanti prodotti con metodo classico, come il Franciacorta o l’Oltrepò Pavese, le varianti più comuni sono il brut ed extra brut. Mentre per gli spumanti realizzati con metodo Charmat, come il Prosecco, si trovano prevalentemente extra dry e brut. Il pas dosé, apprezzato da appassionati ed esperti per la sua caratteristica “estrema”, è legato al metodo classico, mentre il dry è quasi esclusivo dei vini prodotti con metodo Charmat. Recentemente, a causa della crescente preferenza e diffusione dell’aperitivo, alcuni produttori di vini con metodo classico stanno includendo nella loro gamma anche una versione extra dry. Il demi-sec, grazie alla sua versatilità, può essere servito sia con dessert sia con altri piatti abbinabili. Gli spumanti dolci, spesso ottenuti da vitigni aromatici come moscati, malvasie e brachetto, trovano un esempio tipico nell’Asti Spumante.

Il vino spumante è una tipologia di vino caratterizzata da una particolare effervescenza data dall'anidride carbonica disciolta. Il termine in sé fa riferimento allo sviluppo della spuma legata proprio a questa particolare effervescenza. Lo spumante rientra tra quelli che sono considerati "vini speciali" come i liquorosi e gli aromatizzati