< Torna all'indice dei contenuti

Pizza

WikiHoreca.com – La pizza è una preparazione culinaria, che può essere anche dolce ma per lo più è salata, a base di farina impastata con acqua, lievito e olio. L’impasto può subire moltissime variazioni, a partire dalla scelta del tipo di farina da utilizzare, passando per i grassi che possono vedere solo olio di oliva o aggiunta di burro, per poi spaziare tra varianti che accettano uova, latte, spezie, frutta secca, ortaggi, ecc. nell’impasto.

Cenni storici sulla pizza

Se l’uso di cuocere su pietre roventi un impasto di acqua e farina può essere ritenuto coevo già al dominio del fuoco (Paleolitico inferiore), provengono dal Vicino Oriente Antico le prime attestazioni (ca. 5000 a.C.) di processi di lievitazione mediante l’utilizzo di frammenti di pasta inacidita, o di lievito di birra, identificato in campioni ritrovati in tombe egizie. Evidenze archeologiche successive documentano il consumo generalizzato di focacce circolari cotte sotto la cenere dei focolari in tutto il mondo antico mediterraneo (lat. pinsa, picia, gr. pétea) e mediorientale (aramaico pita, arabo shawurama), oltre che nel doppio continente americano (spagn. tortilla). Le prime attestazioni del termine piza nel latino medievale provengono tutte dal settore centro-meridionale della Penisola italica (Napoli, 966; Gaeta, 997), additando questa come l’area principale di sperimentazioni di prodotti gastronomici che si presentano però estremamente diversificati, comprendendo cibi cerimoniali quali le pizze pasquali, torte salate e rustiche, focacce e schiacciate.

È nell’area del Napoletano che, a partire dalla fine del Seicento, vengono aperti i primi laboratori in cui si impastano e si cuociono dischi di pasta appiattita di forma tondeggiante conditi con lardo, ciccioli, scaglie di formaggio di pecora, pepe e basilico, mentre a Napoli dalla metà del Settecento una ventina di pizzerie appare già dotata anche di tavoli per la consumazione in loco. Con il contributo fondamentale del pomodoro introdotto dalle Americhe, dall’Ottocento il piatto assume in quest’area il carattere popolare e urbano universalmente attribuito alla moderna pizza napoletana, le cui prime descrizioni provengono da fonti d’eccezione quali A. Dumas (1835), E. Rocco (1858) e S. Di Giacomo (1893). Conosciuta anche nel resto d’Italia dopo la Seconda guerra mondiale ed esportata dalla comunità di immigrati italiani a New York, dove la prima pizzeria aprì nel 1905, da lì la pizza napoletana si è diffusa in tutto il mondo.

Fonte: treccani