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Basilico

WikiHoreca.com – Il basilico è una pianta erbacea annuale alta fino a 60 cm, con foglie opposte, ovali, lanceolate, a volte bollose, di 2-5 centimetri di lunghezza. Il colore delle foglie varia dal verde pallido al verde intenso, oppure è viola o porpora in alcune varietà. I fusti eretti, ramificati, hanno una sezione quadrata come molte delle Lamiaceae, e hanno la tendenza a divenire legnosi e frondosi.

Il basilico deve essere utilizzato fresco e aggiunto alle pietanze all’ultimo momento. La cottura ne attenua velocemente il sapore fino a neutralizzarlo, lasciando poco del suo profumo. Quando essiccato, perde completamente il suo sapore lasciando un debole profumo di fieno. Lo si può pestare in un mortaio per rompere le cellule che contengono l’olio essenziale, liberandone l’aroma. In frigorifero si può conservare per qualche giorno, avvolto in un canovaccio da cucina. Le foglie congelate conservano, invece, il sapore per diversi mesi.

Il basilico è difficile da abbinare ad altre erbe aromatiche come il prezzemolo, il timo e il rosmarino.

Insieme a formaggio, pinoli, aglio e olio di oliva, è l’ingrediente base del pesto genovese, la salsa tipica della cucina ligure.

Si usa per le insalate, con pomodori maturi, le zucchine, l’aglio, i frutti di mare, il pesce (triglia), le uova strapazzate, il pollo, il coniglio, l’anatra, le insalate di riso, le zuppe, la pasta e per le salse di pomodoro.

Il basilico cresce bene quando il sole è abbondante e la temperatura tra i 20 °C e 25 °C, come nel clima mediterraneo. A più alte temperature necessita di una più alta umidità, e non resiste a temperature inferiori ai 10 °C. Gradisce annaffiature frequenti, ma con un suolo ben drenato, in quanto i ristagni d’acqua sono dannosi per le radici. Si coltiva negli orti o in vaso.

Il periodo di fioritura è tra giugno e settembre. Le piante di basilico devono essere regolarmente cimate, asportando gli apici vegetativi e i fiori, per consentire una crescita rigogliosa e per allungare il ciclo di vita, che termina con la produzione dei semi. Sui fusti lasciati a fiorire, la crescita delle foglie rallenta e si ferma, il fusto diventa legnoso, e cala la produzione dell’olio essenziale che produce il profumo. I semi possono tuttavia essere seminati l’anno successivo.

La propagazione per semina si effettua in primavera, verso marzo-aprile. In un clima temperato, la semina può essere fatta in serra o in vasi mantenuti ad una temperatura di circa 20 °C. Il trapianto in piena terra si può fare quando la temperatura esterna minima supera i 10 °C e non c’è pericolo di gelate notturne, quindi tra aprile e maggio a seconda del clima locale. Luglio e agosto sono i periodi migliori per la raccolta delle foglie.

Il basilico si può coltivare in vaso, mettendo la piantina in un terreno ricco di materia organica, o mescolare al terreno qualche manciata di stallatico sfarinato o di compost.

La pianta è sensibile a diverse malattie che possono ridurre il raccolto, come quelle causate dai funghi parassiti Fusarium oxysporum o Botrytis cinerea Gamba nera del basilico fusarium tabacinum , che produce un marciume grigio sulle foglie. Acari Ragnetto rosso

Tra le varietà si ricordano:

Basilico comune crespo (O. basilicum ‘Crispum’), dalle grandi foglie dalla superficie increspata e dal profumo intenso.
Basilico classico o genovese (O. basilicum ‘Italiano Classico’), rinomato in Italia per produrre il pesto alla genovese. Ha un aroma di gelsomino, di liquirizia e di limone.
Basilico greco (O. basilicum ‘Minimum’), dalle piccole foglie allungate, ha un profumo più dolce e meno pungente delle varietà a foglie larghe e si adatta meglio ai climi freddi.
Basilico thai (O. basilicum var. thyrsiflora), l’aroma delle sue foglie ricorda la menta e il chiodo di garofano, e si utilizza con i frutti di mare e nelle minestre esotiche. Ha un profumo di liquirizia per il suo contenuto di estragolo.[4]
Basilico porpora messicano (O. basilicum ‘Purple Ruffles’), con foglie decorative di color porpora e fiori rosa pallido, ha un aroma dolce ed un po’ piccante, si può usare nelle insalate.
Basilico messicano (O. basilicum ‘Cinnamon’), con un forte profumo di cannella e dai fiori color porpora.
Basilico Dark Opal (O. basilicum ‘Dark Opal’), simile al basilico messicano, con sapore più intenso.
Basilico lattuga (O. basilicum ‘Lettuce Leaf’) e basilico napoletano (O. basilicum ‘Napoletano’), varietà dalle foglie più grandi.

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Ocimum_basilicum