WikiHoreca.com – Il cappuccino è una bevanda tipica della caffetteria italiana a base di caffè espresso, simbolo dell’italian food nel mondo. Per la preparazione classica, in una tazza da 150-180 ml si versano 120 ml di latte fresco intero, montato con la lancia vapore, su 25 ml di espresso.
Numerose sono le ipotesi e le leggende sorte attorno all’origine del cappuccino. Una delle versioni più accreditate ne riconduce la nascita ai viaggi dell’ambasciatore olandese Johan Nieuhof in Cina nella seconda metà del XVII secolo, periodo caratterizzato dal fascino crescente per le bevande calde esotiche come tè e caffè. Secondo altre fonti, l’usanza di consumare il caffè con aggiunta di latte si sarebbe diffusa nelle prime caffetterie viennesi, nate dopo l’assedio del 1683 da parte dei turchi ottomani. Da qui sarebbe stata introdotta a Trieste e quindi nel resto del Paese.
Quel che è certo, in ogni caso, è che l’odierna ricetta del cappuccino è posteriore all’invenzione nel 1937 del gruppo a leva.
Per realizzare un cappuccino l’ideale è partire da un espresso eccellente; sarà poi necessario montare il latte alla perfezione. La professionalità del barista gioca un ruolo evidentemente fondamentale: a lui spetta infatti la scelta delle materie prime da utilizzare (miscela di caffè e tipo di latte), ma anche la conoscenza delle attrezzature (macchina da espresso, lancia vapore, lattiera) e delle tecniche corrette di lavorazione e versamento del latte.
In particolare, il latte montato va versato con la lattiera nel centro della tazza, creando un flusso regolare e continuo, fino a quando la tazza è colma. Il risultato finale deve presentarsi con una ghiera di espresso esterna e una palla centrale bianca di latte, anche se è sempre più diffusa la tendenza a eseguire decori creativi che valorizzino, oltre al gusto, anche l’estetica del cappuccino, mediante le tecniche di latte art.