WikiHoreca.com – L’umami è uno dei cinque sapori fondamentali, insieme al dolce, al salato, all’aspro e all’amaro. È stato identificato per la prima volta nel 1908 dal chimico giapponese Kikunae Ikeda, che ha scoperto che l’acido glutammico, un amminoacido presente in molti alimenti, era responsabile del sapore umami.
L’umami è spesso descritto come un sapore ricco, sapido e appagante. È spesso associato a cibi fermentati, come il miso, il tamari e la salsa di soia, ma si trova anche in molti altri alimenti, come la carne, il pesce, i formaggi, i funghi e le verdure. È un sapore importante per l’uomo: è stato dimostrato che migliora il gusto degli alimenti e stimola la salivazione, che può aiutare a digerire i cibi. Inoltre, l’umami ha dimostrato di avere alcuni benefici per la salute, come ridurre la pressione sanguigna e aumentare l’assorbimento del calcio.
Si tratta di un sapore complesso che non è ancora completamente compreso.
Ecco alcuni esempi di alimenti che contengono umami:
- Carne: manzo, maiale, pollo, pesce, gamberetti, ostriche
- Formaggi: parmigiano, mozzarella, gorgonzola, brie
- Verdure: funghi, pomodori, spinaci, asparagi
- Cereali: soia, seitan, miso, tamari
- Condimenti: salsa di soia, salsa di pesce, salsa di ostriche
Ecco, per riassumere, alcuni suggerimenti per ottenere l’umami:
- Usa carne, formaggio o verdure fermentate.
- Aggiungi sale, olio d’oliva o aglio.
- Usa ingredienti che contengono glutammato monosodico (MSG).
- Fermenta gli ingredienti.
L’umami è un sapore versatile che può essere utilizzato per migliorare il gusto di una vasta gamma di piatti. Con un po’ di sperimentazione, si può imparare a usarlo per creare piatti deliziosi e soddisfacenti.