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Take away o servizio d’asporto

WikiHoreca.com – Il cibo da asporto è la preparazione alimentare acquistata in ristoranti o altri locali di produzione e vendita, che il cliente intende consumare altrove, a casa propria o come cibo da strada. Nella lingua italiana è anche molto usato il forestierismo inglese (britannico) take away, mentre altre diciture, come take-out (inglese nordamericano, filippino), carry-out (inglese statunitense e scozzese), o parcel (inglese indiano e pakistano), sono sostanzialmente assenti. Nelle varie nazioni esso viene proposto, spesso, con inerenza agli usi e consumi tipici della cultura gastronomica locale.

In Italia

In Italia, l’attività di ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto è classificata dall’ISTAT con il codice statistico 56.10.20 della classificazione ATECO 2007.

In Italia prevalgono le pizzerie da asporto, i locali di prodotti al taglio come le rosticcerie, e, nel tempo, anche locali di pastasciutta da asporto e locali di cucina non italiana (per esempio cinese, giapponese, greco, ecc.).

Nel 2020, l’Osservatorio annuale sul mercato dell’online food delivery ha svelato che la pizza è la cucina più ordinata nelle 30 città italiane prese in esame durante l’indagine.

Durante la pandemia causata da COVID-19, in particolare durante i periodi con restrizioni più stringenti, le norme hanno consentito ai ristoratori di offrire esclusivamente servizi di asporto o consegna a domicilio, questo ha portato molti ristoranti dei quartieri degli affari a perdere buona parte della loro clientela.

Servizio

Fra i locali che forniscono il servizio al tavolo, alcuni offrono anche cibo da asporto Il cibo da asporto è sovente più economico rispetto alle stesse preparazioni servite al tavolo.

Numerosi sono i locali che, non prevedendo il servizio al tavolo, nascono e si specializzano proprio nella preparazione e nel confezionamento di cibi da portare all’esterno per consumarlo in seguito. Tutt’al più, in quest’ultima tipologia di locali, vi è la possibilità di consumare il cibo su semplici tavolini o al bancone, ma sempre con un servizio ridotto al minimo o assente. In alcuni paesi, soprattutto nel Nord America, quando il cibo da asporto è consumato dentro al locale è usanza diffusa lasciare una piccola mancia.[8]

Esitono anche dei ‘ghost kitchen’ ovvero un ristorante che sarà di fatto invisibile alla clientela, poiché non deputato all’accoglienza dei commensali, ma dotato esclusivamente di un piano di lavoro per la realizzazione dei piatti.

Molti locali specializzati nel cibo da asporto offrono anche il servizio di consegna a domicilio, in particolar modo le pizzerie. Negli anni 2010 si è visto una crescita di compagnie di consegna di cibo in rete. Si potrebbe citare Deliveroo, JustEat, Foodracers, Foodora, Moovenda, Mymenu, Uber Eats e Zushi.

Il cibo da asporto è confezionato, di solito, in appositi contenitori di carta, cartone, plastica, o in contenitori alimentari in polistirene.

Fonte:Wikipedia