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Gran Caffè Gambrinus

WikiHoreca.com – Il Gran Caffè Gambrinus è il più importante caffè di Napoli ed uno dei locali più rinomati della penisola. Membro dellAssociazione Culturale Locali Storici d’Italia, è un’icona nella cultura partenopea: un salotto letterario, una galleria d’arte e un punto di riferimento per la città, sin dal 1860.

La storia

La storia del Gran Caffè Gambrinus ha origine appunto nel 1860, quando il “Gran Caffè” si insediò al piano terra del palazzo della Foresteria, oggi sede della Prefettura. Affacciato su Piazza Plebiscito e Palazzo Reale, divenne il ritrovo dell’élite cittadina. Grazie ai pasticceri, gelatai e baristi di fama europea, conquistò il favore della famiglia reale e ottenne il titolo di “Fornitore della Real Casa”, onorificenza tributata dai Savoia soltanto ai migliori fornitori del Regno delle due Sicilie.

Nel 1885 sembrava avviarsi alla chiusura, ma presto rinacque con una magnificenza ancora più ampia. Nel 1890, Mariano Vacca, uomo di cultura e frequentatore di artisti, ristrutturò gli spazi affidando l’opera all’architetto Antonio Curri. Il risultato fu un scrigno d’arte: marmi pregiati, stucchi raffinati, bassorilievi, tappezzerie e opere di celebri paesaggisti napoletani adornarono il locale, arricchito dalla modernità dell’illuminazione elettrica.

Il Caffè, ribattezzato “Gran Caffè Gambrinus”, fonde nell’immaginario la birra e il caffè, incarnando così la tradizione napoletana. Da subito divenne il fulcro della vita culturale e letteraria: re, regine, artisti, letterati e politici di fama internazionale si incontravano per discutere, scrivere e trascorrere momenti di ispirazione, creando l’atmosfera tipica dei caffè letterari europei.
Tra gli ospiti illustri figurano Sissi, Gabriele D’Annunzio, Matilde Serao, Benedetto Croce, Oscar Wilde, Ernest Hemingway e Jean-Paul Sartre, tra gli altri. Nei primi del Novecento, fu il centro dell’arte e della cultura partenopea, ma nel 1938 subì la chiusura ordinata dal prefetto Marziale, condividendo i locali con il Banco di Napoli.

La riapertura 

Negli anni ’70, Michele Sergio avviò la lotta per recuperare il caffè. Attraverso restauri e recupero degli affreschi, il Gran Caffè Gambrinus tornò al suo splendore. Oggi, guidato dai figli Arturo e Antonio Sergio, resta il prestigioso caffè letterario, riportando in auge la storia e l’eleganza di Napoli.

Gelateria

I laboratori di pasticceria del Gran Caffè Gambrinus sono specializzati nella produzione di raffinate creazioni di gelati che accompagnano con dolcezza la caffetteria del bar. Ingredienti di prima qualità e produzione artigianale fedele all’antica ricetta per una prelibatezza che valorizza il gusto intenso del gelato artigianale italiano.

Caffetteria

Il Gran Caffè Gambrinus è erede dell’antica tradizione napoletana del caffè. Da 150 anni pregiate miscele diffondono l’aroma antico ed eterno del caffè espresso napoletano nelle eleganti sale liberty del Gran Caffè Gambrinus, la più prestigiosa caffetteria di Napoli.

Pasticceria

Il Gran Caffè Gambrinus nasce come caffetteria, ma ben presto avverte l’esigenza di allestire dei propri laboratori di pasticceria per poter assicurare ai clienti materie prime di alta qualità  e tecniche di lavorazione artigianali.

PhotoCredit: Gambrinus 

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