WikiHoreca.com – Il calice è una tipologia di bicchiere a forma di tulipano, caratterizzato da uno stelo sottile che si unisce a una base circolare chiamata piede. La forma del calice presenta una parte centrale più ampia, chiamata bevante, che varia per adattarsi alle caratteristiche sensoriali del vino. Questa conformazione consente al vino di rilasciare i profumi in modo ottimale, guidandoli verso il naso durante la degustazione.
La variazione della forma del calice si adatta al tipo di vino, e spesso viene designato in base al vino stesso (ad esempio, il Calice Sangiovese). La forma più ampia del bevante del calice indirizza il vino al centro della lingua, enfatizzando la percezione della sapidità e della tannicità, mentre la parte superiore più stretta diffonde la bevanda su tutte le zone della lingua.
Queste differenze rendono quelli più larghi preferibili per vini rossi morbidi, bianchi freschi e quelli più stretti indicati per vini rossi tannici, bianchi bilanciati e molti tipi di spumante. La corretta presa, con il dito medio sotto la base e il pollice che ne blocca lo stelo, è fondamentale per mantenere la temperatura ottimale e preservare gli aromi del vino durante la degustazione.
La standardizzazione dei calici da degustazione è stata istituita nel 1970 dalla International Organization for Standardization (ISO), con il cosiddetto calice ISO, utilizzato nelle occasioni ufficiali e manifestazioni enologiche.