Nato nel 1979 a Castelmartini, Toscana, Enrico Bartolini ha lasciato un segno indelebile nel panorama culinario italiano, stabilendo un record senza precedenti nella Guida Michelin: quattro Stelle conquistate simultaneamente. Questo risultato senza precedenti include due stelle per il suo ristorante nel MUDEC-Museo delle Culture di Milano.
La sua ascesa nel mondo della ristorazione è stata guidata da una miscela unica di intuizione, creatività e dedizione. Le sue radici culinarie sono state nutrite nelle cucine di rinomati chef come Paolo Petrini a Parigi e Mark Page a Londra. Tuttavia, è stata in Italia, sotto la guida di Massimiliano Alajmo, che Bartolini ha iniziato a brillare, ottenendo la sua prima Stella Michelin a soli 29 anni mentre dirigeva il ristorante Le Robinie in Oltrepò Pavese.
Il suo successo si è consolidato con il trasferimento nel 2010 al “Devero Ristorante” a Cavenago Brianza, dove ha guadagnato una seconda Stella a 33 anni e ulteriori riconoscimenti prestigiosi come i Tre Cappelli de l’Espresso e le Tre Forchette del Gambero Rosso. La sua visione e ambizione lo hanno poi portato a Milano, dove ha inaugurato il “Ristorante Enrico Bartolini” nel MUDEC, espandendo la sua presenza con altre aperture a Bergamo e nel resort de L’Andana a Castiglione della Pescaia.
Il 2016 e il 2017 sono stati anni epocali per Bartolini, culminando con l’assegnazione di quattro Stelle Michelin in un solo anno, distribuite tra Milano, Bergamo e Castiglione della Pescaia. La sua stella Michelin aggiuntiva nel 2017 per il “Glam” di Venezia ha ulteriormente rafforzato la sua reputazione come uno dei più grandi chef a livello globale. La sua dedizione e la sua passione per l’arte culinaria lo rendono un’icona indiscussa nella scena gastronomica mondiale.