Wikihoreca.com – L’energy drink o bevanda energetica è una bibita contenente sostanze stimolanti, principalmente glucosio, caffeina, taurina, e vitamine del gruppo B, destinata a fornire energia al consumatore. Da non confondere con gli sport drink, i quali non contengono stimolanti, ma sali minerali e carboidrati e sono destinati principalmente alla reidratazione.
Il mercato delle bevande energetiche ha avuto un’improvvisa impennata tra la fine degli anni novanta e l’inizio degli anni 2000, grazie soprattutto a strategie di marketing precise: l’uso di nomi e confezioni accattivanti, sponsorizzazioni di eventi e pubblicità attraverso i canali più disparati, destinate ad un pubblico giovane ed ai loro interessi, come sport, musica, vita notturna.
In Giappone venne proposto nel 1962 la prima bevanda energetica a base di taurina, il Lipovitan; la bevanda ebbe un discreto successo e venne riproposta in vari paesi asiatici; tra questi vi era la Thailandia. Qui l’imprenditore austriaco Dietrich Mateschitz conobbe la versione thailandese del lipovitan, la Krating Daeng; Colpito dall’idea adattò la bevanda ai gusti occidentali e lanciò sul mercato la Red Bull. Il progetto ebbe successo e nel 1995 una mayor del settore alimentare propose la sua versione, la Josta, bevanda a base di guaranà commercializzata dalla PepsiCo e definita “High-energy drink”, ma il successo alterno e il cambio di strategia dell’azienda la fecero eliminare dalla produzione nel 1999. Nel 1997 la Red Bull venne proposta sul mercato statunitense dove ebbe una crescita esponenziale, raggiungendo vendite di 8 milioni di lattine nel 2001, e di 3 miliardi cinque anni dopo, con una crescita media del 50% annuo.
Il successo della Red Bull porterà alla creazione di un vero e proprio mercato delle bevande energetiche, con la nascita di varie marche, tra cui Burn, Monster e Tonino Lamborghini Energy Drink.
Non essendoci una regolamentazione sulla definizione del termine “energy drink”, non esiste un ingrediente o una formula base necessaria a definire la bevanda energetica. Esiste tuttavia una serie di sostanze, principalmente carboidrati e metilxantine, presenti spesso in alte quantità, riscontrabili nelle varie ricette; tra questi spesso troviamo caffeina, vitamine del gruppo B, taurina, maltodestrina, inositolo, carnitina, creatina e glucuronolattone; vengono inoltre utilizzati estratti da vegetali, quali guaranà, ginseng, e ginkgo biloba. Molti marchi propongono affiancate alle formule originali versioni dietetiche, con relativa sostituzione di edulcoranti.