WikiHoreca.com – L’Italia è un paese ricco di storia, cultura e tradizioni, che si riflettono anche nella sua gastronomia. Il cibo italiano è famoso in tutto il mondo per la sua qualità, il suo gusto unico e la sua varietà. Una parte importante di questa ricchezza è rappresentata dalle denominazioni d’origine, che tutelano i prodotti alimentari che derivano da un’area geografica specifica e che rispettano un disciplinare di produzione rigoroso.
In Italia, le denominazioni d’origine sono regolamentate dal Reg. (CE) n. 510/2006, che distingue tra tre categorie:
- Denominazione di origine protetta (DOP): indica un prodotto agricolo o alimentare la cui qualità o le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente al territorio in cui è prodotto, alle caratteristiche naturali e umane di tale territorio e alla tradizione.
- Indicazione geografica protetta (IGP): indica un prodotto agricolo o alimentare la cui qualità o le cui caratteristiche sono dovute in modo significativo al territorio in cui è prodotto, alle caratteristiche naturali e umane di tale territorio e alla tradizione.
- Specialità tradizionale garantita (STG): indica un prodotto agricolo o alimentare che ha una storia di produzione consolidata e che rispetta un disciplinare di produzione tradizionale.
Al 2023, in Italia sono presenti 324 prodotti agroalimentari DOP e IGP, che coprono un’ampia gamma di alimenti, tra cui vini, formaggi, oli, carni, pesci, pasta, dolci e molto altro, e 526 vini DOCG, DOC, IGT.
Le denominazioni d’origine svolgono un ruolo importante nella tutela della qualità e della sicurezza alimentare, nel sostegno alla competitività delle imprese agricole e alimentari e nella promozione del patrimonio culturale e gastronomico italiano.
Qualità e sicurezza alimentare
Le denominazioni d’origine garantiscono che i prodotti che le portano sono di alta qualità e sicuri per la salute. Il disciplinare di produzione, che deve essere approvato dalle autorità competenti, stabilisce i requisiti minimi che il prodotto deve rispettare, in termini di materie prime, metodi di produzione, lavorazione e conservazione.
Sostegno alla competitività
Le denominazioni d’origine aiutano le imprese agricole e alimentari a competere sul mercato globale. Il marchio DOP/IGP conferisce al prodotto un valore aggiunto, che lo rende più riconoscibile e appetibile per i consumatori.
Promozione del patrimonio culturale e gastronomico
Le denominazioni d’origine sono un importante strumento per la promozione del patrimonio culturale e gastronomico italiano. Il marchio DOP/IGP identifica i prodotti che sono legati a un territorio specifico e che riflettono le tradizioni locali.
Sfide e opportunità
Le denominazioni d’origine italiane sono un patrimonio prezioso, che deve essere tutelato e valorizzato. Tuttavia, il settore si trova ad affrontare alcune sfide, tra cui:
- La concorrenza internazionale: i prodotti DOP/IGP italiani devono competere con prodotti simili provenienti da altri paesi, che spesso sono offerti a prezzi più vantaggiosi.
- La contraffazione: i prodotti DOP/IGP sono spesso soggetti a contraffazione, che danneggia le imprese legittime e i consumatori.
- La sostenibilità: è necessario garantire che la produzione dei prodotti DOP/IGP sia sostenibile, dal punto di vista ambientale ed economico.
Per affrontare queste sfide, è necessario un impegno da parte di tutti gli attori coinvolti: imprese, istituzioni, associazioni e consumatori. È importante promuovere la conoscenza delle denominazioni d’origine, sensibilizzare i consumatori sul valore di questi prodotti e contrastare la contraffazione.