WikiHoreca.com – La Cucina Fusion è quel tipo di cucina che combina, in maniera esplicita, elementi associati a differenti tradizioni culinarie per produrre menù o piatti complessi non riconducibili ad alcuna tradizione culinaria precisa.
Tuttavia, data la recente creazione di questo neologismo indicante un processo di contaminazione culturale, è difficile includere e/o escludere in maniera perentoria alcune tendenze culinarie. Questo processo vede un’accelerazione direttamente proporzionale alla rapidità cui viaggiano le informazioni, le mode e le culture, parimenti alle contaminazioni tipiche di altri ambiti.
È possibile individuare almeno tre tipi di cucine fusion:
Primo tipo “propriamente detto”: costituito da piatti che fondono in sé ingredienti o stili culinari tipici di culture differenti, secondo un processo propriamente interculturale. A questo gruppo appartengono realtà affermate come il sushi brasiliano (che fonde un tipico piatto della cucina giapponese, il sushi, ai sapori della cucina brasiliana), e nuovi esperimenti come il mooshi (che fonde un tipico piatto della cucina giapponese, il sushi, ai sapori della cucina campana). Come è facile intuire questo è un processo antropico che esiste da quando l’uomo si sposta e di cui numerose sono le testimonianza storiche (Scambio colombiano) e preistoriche.
Secondo tipo: costituito appunto dall’affiancamento di piatti appartenenti alla tradizione culinaria di aree del mondo differenti ma comunque associate, anche se in maniera tendenzialmente erronea, come nel caso della “cucina asiatica” e Tex mex. Non sono rari ristoranti che propongono piatti appartenenti a tradizioni culinarie diverse ma vicine (cinese e giapponese, mediorientale, indiana) oppure praticano veri e propri crossover senza tuttavia fregiarsi del titolo di fusion, in modo da difendere la loro presunta purezza.
Terzo tipo: costituito da quelle cucine che si piegano, più o meno, alle tendenze locali dei luoghi in cui sorgono, ad esempio un ristorante cinese in Europa, oppure un ristorante italiano in America, andando a contenere spesso piatti estremamente adattati al palato del paese ospitante o addirittura appositamente approntati per quel mercato e quindi, a loro modo, «fusion» (nella scelta degli ingredienti, nella selezione dei piatti, nella divisione in antipasti e piatti principali). A questa categoria sono riconducibili pressoché tutti i ristoranti che propongono una cucina diversa da quella del territorio su cui sorgono, dunque in generale le cucine etniche (ad esempio nei ristoranti di cucina giapponese, cinese, vietnamita e thailandese, o in parte nei locali Tex mex) a meno che non riescano nella missione ardua di preservare la loro presunta purezza, quindi ad esempio anche un ristorante di cucina campana in Sardegna.