WikiHoreca.com – Il chinotto è un agrume originario della Cina, che fu introdotto in Italia nel XVII secolo dai gesuiti. Inizialmente era coltivato in Liguria e Toscana, ma oggi è presente in tutta la penisola.
Il chinotto è un frutto piccolo e tondeggiante, con una buccia di colore giallo-arancio e una polpa amara. Il suo aroma è intenso e caratteristico, e ricorda quello del limone, dell’arancia e dell’arancio amaro.
Il chinotto è un frutto molto versatile, che può essere consumato fresco, candito, essiccato o sotto forma di bevande. È utilizzato anche in cucina, per aromatizzare piatti di pesce, carne e verdure.
Proprietà del chinotto
Il chinotto è un frutto ricco di vitamine, minerali e antiossidanti. In particolare, contiene:
- Vitamina C: è un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi.
- Beta-carotene: è un precursore della vitamina A, che è importante per la vista, la pelle e il sistema immunitario.
- Naringina: è un flavonoide con proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche.
- Vitamina P: è una vitamina che aiuta l’assorbimento della vitamina C.
Benefici per la salute
Le proprietà del chinotto lo rendono un frutto dalle mille virtù. Può essere utile per:
- Migliorare la digestione: il chinotto è un digestivo naturale, che aiuta ad eliminare i gas intestinali e a stimolare la produzione di bile.
- Contrastare l’insonnia: il chinotto contiene l’acido ascorbico, che ha un effetto rilassante e aiuta a conciliare il sonno.
- Aumentare le difese immunitarie: il chinotto è un ottimo antiossidante, che aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi.
- Ridurre il rischio di malattie croniche: il chinotto ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che possono aiutare a ridurre il rischio di malattie croniche come il cancro, le malattie cardiovascolari e il diabete.
Controindicazioni
Il chinotto è un frutto generalmente sicuro da consumare. Tuttavia, in alcuni casi può causare allergie o intolleranze. In particolare, il chinotto è sconsigliato alle persone che soffrono di gastrite o reflusso gastroesofageo.
Come consumare il chinotto
Il chinotto può essere consumato fresco, candito, essiccato o sotto forma di bevande.
Il chinotto fresco è il modo migliore per gustare le sue proprietà. Può essere mangiato a fine pasto come digestivo, o utilizzato per preparare insalate, pesce e carne.
Il chinotto candito è una delizia per il palato. Si può consumare come snack, o utilizzato per decorare dolci e dessert.
Il chinotto essiccato è un ottimo modo per conservare le sue proprietà. Può essere aggiunto a tisane, infusi e yogurt.
Le bevande al chinotto sono le più conosciute. Il chinotto è l’ingrediente principale di molte bevande gassate, come il Chinò Sanpellegrino, il Chinotto Neri e il Chinotto Toschi.