WikiHoreca.com – Il Chianti DOP comprende la sola tipologia di vino Rosso.
ZONA DI PRODUZIONE
La zona di produzione del Chianti DOP comprende il territorio di numerosi comuni appartenenti alle province di Arezzo, Firenze, Prato, Pisa, Pistoia e Siena, nella regione Toscana.
UVAGGIO
Rosso (anche Riserva, Superiore): Sangiovese 70-100%, da solo o con aggiunta di uve provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della regione Toscana; i vitigni a bacca bianca non potranno, singolarmente o congiuntamente, superare il limite massimo del 10%; i vitigni Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon non potranno, singolarmente o congiuntamente, superare il limite massimo del 15%.
DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI PRODOTTO
Il Chianti DOP si offre nel bicchiere con un colore rosso rubino di buona intensità, tendente al granato con l’invecchiamento; i profumi di frutta rossa si alternano alla terrosità con toni anche robusti e si percepiscono lievi sentori di mammola; in bocca è fresco, secco, leggermente sapido, di buona struttura ma senza eccessi, con il tempo evolve in morbido e vellutato. Può presentare le menzioni Superiore e Riserva, quest’ultima, se sottoposto a invecchiamento di almeno due anni a decorrere dal primo gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. Per la produzione dei vini Chianti DOP, che per le loro caratteristiche vengono destinati al consumo entro l’anno successivo alla vendemmia, è consentita la pratica del “governo all’uso toscano” che consiste in una lenta rifermentazione del vino appena svinato (prima fermentazione) con mosto di uve Sangiovese o Canaiolo appassite su graticci. Le operazioni di vinificazione, invecchiamento, imbottigliamento e affinamento devono essere effettuate all’interno della zona di produzione delimitata. Tali operazioni sono altresì consentite nell’intero territorio amministrativo delle province di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, nonché nelle province a esse confinanti di Grosseto, Livorno e Lucca.
SPECIFICAZIONI GEOGRAFICHE O SOTTOSEZIONE
Il Chianti DOP può essere accompagnato da sette sottozone geografiche: Chianti DOP Colli Aretini, prodotto in provincia di Arezzo; Chianti DOP Colli Fiorentini, Chianti DOP Montespertoli e Chianti DOP Rufina, prodotti in provincia di Firenze; Chianti DOP Colli Senesi, prodotto in provincia di Siena; Chianti DOP Colline Pisane, prodotto in provincia di Pisa e Chianti DOP Montalbano, prodotto nelle province di Pistoia, Prato e Firenze. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna sottodenominazione sono quelle del Chianti DOP privo di specificazione geografica. Per la sottozona Chianti DOP Colli Senesi la composizione è Sangiovese minimo 75%, da solo o con aggiunta di uve provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della regione Toscana, nella misura massima del 25%; i vitigni a bacca bianca non potranno, singolarmente o congiuntamente, superare il limite massimo del 10%; i vitigni Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, non potranno, singolarmente o congiuntamente, superare il limite massimo del 10%. La rivendicazione delle sottozone in aggiunta alla denominazione Chianti DOP è consentita in via esclusiva al vino prodotto nelle relative sottozone a condizione che il vino sia ottenuto da uve raccolte e vinificate all’interno dei rispettivi territori di produzione, salvo eventuali deroghe. I vini Chianti DOP Rufina e Chianti DOP Colli Fiorentini possono presentare la menzione Riserva se sottoposti ai due anni di invecchiamento minimo previsti, di cui almeno sei mesi devono essere effettuati in fusti di legno; per il vino Chianti DOP Colli Senesi il periodo in legno dovrà essere di almeno otto mesi, ai quali vanno aggiunti almeno quattro mesi di affinamento in bottiglia. Il periodo di invecchiamento per il diritto alla menzione Riserva viene calcolato a decorrere dal primo gennaio successivo all’annata di produzione delle uve.
SPECIFICAZIONI AGGIUNTIVE
La denominazione Chianti DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo se iscritto nell’apposito elenco regionale. I vini Chianti DOP prodotti con la tradizionale tecnica del “governo all’uso toscano” possono riportare in etichetta la specificazione “governato” o termini similari autorizzati.
Fonte: https://www.qualigeo.eu/prodotto-qualigeo/chianti-dop/