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Blend (Miscela)

WikiHoreca.com – Il termine blend deriva dall’inglese “to blend”, che significa “mescolare” o “combinare”. Nel settore del caffè, il termine indica una miscela di diverse varietà di chicchi di caffè provenienti da differenti regioni, specie e metodi di lavorazione. Un “blend” di caffè è creato per ottenere un profilo aromatico e gustativo unico, che può essere equilibrato e complesso, a seconda delle caratteristiche dei chicchi selezionati. L’arte della miscelazione dei caffè è una pratica consolidata nel settore del Foodservice e dell’Horeca, utilizzata per rispondere a preferenze diverse e per valorizzare le specifiche qualità del caffè in relazione alla preparazione finale.

Cos’è un Blend di Caffè?

Un blend di caffè è una miscela di chicchi di caffè provenienti da diverse varietà e regioni, combinati in proporzioni specifiche per creare un prodotto che offre un profilo di sapore distintivo. A differenza del caffè monorigine, che proviene da un’unica regione o piantagione, il blend è progettato per esprimere una combinazione di aromi e caratteristiche che bilanciano dolcezza, acidità, corpo e retrogusto. Vengono creati da torrefattori esperti, che selezionano i chicchi per le loro caratteristiche specifiche, come l’intensità dell’acidità, il corpo, la dolcezza e l’aroma.

Il Processo di Creazione 

La creazione di un blend di caffè richiede un’approfondita conoscenza delle caratteristiche sensoriali di ogni varietà di chicco. I torrefattori utilizzano diverse combinazioni di caffè arabica e robusta, che presentano profili aromatici molto diversi tra loro. L’arabica, ad esempio, tende ad avere una maggiore acidità e note fruttate o floreali, mentre il robusta è più corposo e ha un retrogusto più forte e amarognolo. Si uniscono quindi caratteristiche in modo tale da ottenere una bevanda equilibrata, in grado di soddisfare un ampio spettro di palati.

Una volta scelti i chicchi da miscelare, questi vengono tostati separatamente, poiché ogni varietà ha un diverso punto di tostatura ottimale per esprimere al meglio le sue qualità. Una volta che i chicchi sono tostati, vengono mescolati in precise proporzioni per ottenere il risultato desiderato.

Le caratteristiche di un buon blend

Un buon blend di caffè ha la capacità di offrire un profilo aromatico costante, che può adattarsi facilmente a diversi metodi di preparazione, dalla macchina per espresso al caffè a filtro. Inoltre, la miscela permette ai torrefattori di esprimere il proprio stile e di controllare il risultato finale, assicurando una qualità superiore rispetto a un caffè monorigine, che potrebbe risultare più variabile. Tra gli aspetti positivi di un blend troviamo:

  • Equilibrio dei sapori: La combinazione di varietà diverse permette di bilanciare acidità, dolcezza, corpo e amarognolo.
  • Costanza: I blend garantiscono una maggiore stabilità nel tempo, sia per il profilo aromatico che per la qualità del caffè.
  • Adattabilità: A seconda delle preferenze del consumatore, è possibile creare blend più intensi, morbidi, aromatici o corposi, soddisfacendo gusti diversi.

Blend famosi

Nel panorama internazionale, molti marchi e torrefattori sono noti per i loro blend esclusivi. Alcuni esempi includono”Lavazza Super Crema”, caratterizzato da un equilibrio tra robusta e arabica, o “Illy Classico”, che unisce caffè arabica provenienti da diverse regioni per un profilo armonico e rotondo.