WikiHoreca.com – Locali Storici d’Italia è un’associazione culturale senza scopo di lucro, impegnata nella valorizzazione e nella tutela di prestigiosi locali italiani che vantano almeno settant’anni di storia. Questi luoghi includono alberghi, ristoranti, trattorie, pasticcerie, caffè letterari e grapperie, che hanno avuto un ruolo rilevante nella storia d’Italia per gli eventi ivi ospitati e i personaggi illustri che li hanno frequentati. Attualmente, l’associazione conta circa 200 soci.
Il principale impegno dell’associazione è preservare e proteggere questi locali storici, evitando che subiscano la stessa sorte di alcuni illustri esempi del passato, come il Caffè Aragno di Roma e il Caffè Doney di Firenze, i cui trascorsi e attività sono andati perduti.
Parimenti, l’associazione promuove attivamente il turismo culturale in Italia, affinché questi locali, autentici “musei dell’ospitalità” per le loro testimonianze, arredi e memorabilia, diventino una meta sempre più consapevole per comprendere e apprezzare il patrimonio storico e le tradizioni del Paese.
Fondata informalmente nel 1961 e ufficializzata nel 1976 da Enrico Guagnini, giornalista, e da Angelo Pozzi, allora proprietario del Ristorante Savini a Milano, l’associazione comprende circa 200 tra i più antichi e prestigiosi locali italiani. Questi si suddividono approssimativamente in un terzo di alberghi, un terzo tra ristoranti e antiche trattorie, e un terzo tra caffè, pasticcerie e grapperie sparse su tutto il territorio nazionale.
L’ammissione di nuovi locali avviene attraverso diverse modalità, come richieste dirette o segnalazioni da parte dei soci, della stampa o dei clienti. La decisione di accettare un nuovo locale è affidata al Consiglio direttivo, che verifica con visite e documentazione storica se il locale soddisfa i requisiti richiesti dallo statuto dell’associazione (almeno 70 anni di attività, rilevanza nella storia italiana, conservazione degli stili originali e arredi dell’epoca).
L’associazione si sostiene economicamente tramite le quote dei soci e il supporto di aziende storiche italiane come Birra Forst, Lavazza, Acqua Minerale S.Benedetto e Select (Gruppo Montenegro) che contribuiscono alle iniziative a favore del turismo culturale.